Si terrà domenica 5 marzo, a partire dalle ore 9 del mattino, la seconda edizione del Premio calabrese della fisarmonica diatonica, valevole per la selezione nazionale del Premio mondiale Ida 2023. Appuntamento presso il palazzo Rinascimentale di Aieta con una giornata di musica che terminerà alle ore 20, con la premiazione dei vincitori. L’iniziativa è sostenuta anche dalla neonata associazione culturale e musicale “Melodie del borgo”, costituitasi il 31 gennaio, con lo scopo di riportare in auge la banda musicale del borgo tirrenico.
“La banda musicale di Aieta (Ajeta) – si legge in una nota – affonda le sue origini già nel secolo scorso. Voluta dalla società operaia del mutuo soccorso “Silvio Curatolo” (1881/1970 c. ca), è nata prima dello scoppio della prima guerra mondiale; le attività si sono poi interrotte per una serie di motivazioni, e non sono più riprese per lungo tempo anche a causa dello spopolamento del borgo. Rifondata come associazione “Amici della Musica” nel 1987/88 sotto la direzione del maestro Giordano Stanislao, è stata attiva sino ai primi anni del 2000, ed ha visto il succedersi di diversi maestri di musica come E. Castiglione, E. Colasanti, P. Cottone, C. Mazzei, D. Ciociano, G. Milo, E. Nicolella. Negli anni la banda ha avuto una crescita costante suonando i più svariati repertori, ed è stata molto apprezzata ovunque abbia prestato servizio. Purtroppo, a causa di fusioni con altre bande, dispersione dei “musicanti” e varie altre concause, ha fermato la sua musica. Nonostante questo, un nucleo di irriducibili ha continuato a suonare e a portare le proprie origini in altre realtà e altre bande, orchestre di fiati, gruppi musicali. Oggi, con l’impegno di alcuni “musicanti irriducibili” e con il contributo di una associazione locale viene alla luce una nuova associazione culturale musicale. Melodie del Borgo Aieta ripropone la formazione della banda musicale, sottolineandone l’importanza nell’identità culturale di Aieta, uno dei borghi più belli d’Italia”.
