RI-PARTYA-MO: una giornata dedicata alla pulizia dei fondali e della spiaggia di fronte Isola Dino
Che Isola Dino sia un patrimonio naturale da proteggere e tutelare non c’è alcun dubbio. Non si può, quindi, rimanere basiti da quello che i suoi fondali, loro malgrado, nascondono e custodiscono. Non stiamo parlando delle meravigliose gorgonie ma di quanto è stato prodotto dall’uomo: oggetti e inquinamento quando vengono smaltiti in modo errato. Pneumatici, palloni, flaconi; plastica di ogni tipo che si sgranella inevitabilmente finendo per essere ingurgitate dai pesci e, secondo la catena alimentare, arrivando nei nostri stomaci.
Per questo, ogni iniziativa di carattere ambientale organizzata sui nostri territori non può che far piacere e renderci orgogliosi. Sono quei momenti dedicati alla raccolta dei rifiuti, della pulizia della spiaggia e dei fondali; tutti d’accordo però che di queste giornate dovrebbero essercene sempre meno poiché se il fine ultimo è quello di sensibilizzare verso la tutela dell’ambiente (e quindi della nostra salute) dovrebbe esserci meno propensione a gettare con faciloneria quelle ‘cose’ che rapidamente diventano rifiuto.
“Purtroppo in questo senso c’è ancora molta strada da fare” concordano Valentina Paduano del WWF Parchi Lucani, Maria Pia Malvarosa, vicesindaca di Praia a Mare e Domenico Droghini, consigliere con delega all’ambiente della città di Isola Dino. In prima fila assieme ai volontari di Wwf Sub, Sea Horse Dive Center, Wwf Terre di Parchi lucani, Italia Nostra alto Tirreno cosentino e Diving Calabria, per rendere la spiaggia, il mare e l’ambiente più sano e più pulito. La manifestazione Ri-Party-Amo che, sabato 10 Giugno ha avuto luogo a Praia a Mare con il patrocinio del Comune di Praia a Mare, dei Parchi Marini di Calabria, della Guardia Costiera di Maratea e del Parco nazionale Appennino lucano e Val d’Agri lagonegrese, ha cercato di instillare senso civico e rispetto per la natura non solo a quanti, già sensibili al tema, erano presenti come volontari ma anche ai tanti turisti e bagnanti che affollavano la spiaggia.
L’esito impressionante della giornata:
- 24 sacchi riempiti,
- 20 sacchi di fondali per un totale di 800kg oltre a circa 500kg di cime e lenze,
- plastiche e alluminio,
- 9 pneumatici,
per un totale di 5000m² di territorio ripulito.
Le interviste della giornata a cura di Francesca Magurno in collegamento Skype durante la trasmissione Terra e Fuoco.
Di seguito una Gallery fotografica.