Ottanta controlli a donne tra i 45 e i 74 anni. Il risultato della due giorni della Carovana della Prevenzione, che ha fatto tappa a Verbicaro dal 14 al 15 novembre, ha sancito anche l’avvio del programma contenuto nel protocollo d’intesa, firmato a Praia a Mare il 07 ottobre scorso, tra l’associazione Sanità è Vita, Susan J. Komen Italia e distretto sanitario dell’alto Tirreno cosentino.
Infatti, in occasione del convegno che anticipò la Passeggiata in Rosa, tenutasi nella Città dell’Isola più di un mese fa, le associazioni avevano sottoscritto questo importante documento che ha coinvolto anche “il servizio sanitario pubblico” nell’erogazione di screening gratuiti al seno, durante queste iniziative itineranti. Come spiegatoci da Alessandra Cozza e Giovanna Pedullà, rispettivamente presidente e segretaria dell’associazione Sanità è Vita, l’obiettivo è proprio quello di ridare alla sanità pubblica il suo ruolo prioritario nella prevenzione.
“Sfida” che il direttore del distretto sanitario alto Tirreno cosentino, Angela Riccetti, ha subito accettato. La sosta dei “Camper della salute” a Verbicaro ha significato quindi l’inizio di un percorso che interesserà dapprima i centri montani, più distanti dagli ospedali. Pertanto, la due giorni del 14 e del 15 novembre è servita anche per ridare fiducia nei confronti del servizio sanitario nel quale, si sa, le liste di attesa sono lunghe e le difficoltà per accedere a programmi di prevenzione sono troppe. Ciò porta molti cittadini a rivolgersi ai privati che in poco tempo risolvono tutto.
“Noi siamo per la sanità pubblica – ci hanno detto i componenti di Sanità è Vita – ma siamo soprattutto per il suo potenziamento. Stiamo lottando affinché all’ospedale di Praia a Mare sia installato un mammografo di ultima generazione. Intanto, ringraziamo la dottoressa Riccetti per aver dato seguito a quanto abbiamo sottoscritto. Grazie all’intervento dell’Asp di Cosenza, infatti, gli screening gratuiti sono stati allargati anche a quelle fasce di età prima escluse”.
Infine, a Verbicaro è stato anche piantato un melograno, simbolo del passaggio della Carovana della Prevenzione e delle prossime iniziative che qui si terranno.