“Operazione Street Art sbarca negli Stati Uniti d’America”. Ad annunciarlo, su Facebook, Antonino Perrotta, fondatore del Festival OSA – Operazione Street Art, il festival dedicato all’arte urbana che ha arricchito Diamante, la città dei Murales, delle gigantesche opere di street art.
Con il tempo, OSA ha valicato i confini diamantesi espandendosi all’intero Tirreno Cosentino. Dapprima a Fuscaldo dove gli artisti Antonino Perrotta e Stefania Marchetto hanno riproposto, sui muri della città, la tradizione marinara; OSA è arrivato poi a San Nicola Arcella e a Santa Maria del Cedro con il progetto Etrog. Oltre i confini regionali, OSA Around ha fatto tappa a Vietri di Potenza dove Perrotta ha realizzato diverse opere.

“La tappa negli Stati Uniti nasce dall’idea di uno dei padri fondatori del festival, il Prof. Francesco Parisi, che ha svolto un ruolo cruciale per portare OSA a Minneapolis, vedendo il potenziale per l’inserimento di nuove opere di arte urbana nella città.Parisi, nativo italiano é il fondatore della Non-profit che ha finanziato il progetto, NEIGHBORS FOR NORTH LOOP LIVABILITY e curerà lui stesso il progetto negli Stati Uniti” spiega l’artista diamantese.
“L’idea é quella di realizzare un ponte culturale con l’Europa, collaborando con artisti internazionali, e dando la possibilità ad artisti emergenti di affacciarsi al nuovo continente”. Il primo artista a realizzare un intervento negli States è lo stesso Perrotta, in arte Attorrep, che realizzerà degli interventi urbani ispirati alla storia della lavorazione del ferro, tipica del posto, sul muro di una vecchia e storica fabbrica a Minneapolis.
Dalla sua prima edizione, nel 2017 a Diamante, OSA è cresciuto e si è fatto conoscere a livello internazionale. Nel 2018 per la seconda edizione, la città dei Murales ha accolto opere di artisti italiani (Solo, Diamond, Ozon) ed europei (Sfhir, Manomatic, Toni Espinar, Ele Man). Nel 2021, per il quarantennale della prima Operazione Murales, realizzata nel 1981 dall’allora sindaco Evasio Pascale e dall’artista Nani Razzetti, OSA ha accolto l’artista Riccardo Buonafede, Direttore Artistico di Manu Factory che ha portato la street art nelle aree periferiche di Comaccio; l’artista Uno che vive e lavora a Roma già dal 2000; l’artista padovano TonyGallo che ha dato alle sue figure umane delle sembianze animali; l’artista spagnolo Kraser che ha creato il perfetto mix fra arte ellenica, Surrealismo e street art; l’artista napoletano Jorit che ha rappresentato il volto di Jean-Michel Basquiat, ritenuto il “padre” della street art insieme a Keith Hering e l’artista milanese SteReal legatissima alla città (e alle tradizioni) di Diamante di cui è originaria.
“Un’opportunità incredibile – commenta infine Antonino Perrotta – che cureremo al meglio per programmare scambi futuri ed intensificare la nostra rete di collaborazioni anche a livello internazionale”.