DIAMANTE E POTENZA SUGGELLANO L’AMICIZIA IN VISTA DEL GIRO D’ITALIA
Diamante – Potenza. Sono le città protagoniste della settima tappa del 105esimo Giro d’Italia che partirà il prossimo 6 maggio da Budapest. Una città di mare e il capoluogo di Regione più alto d’Italia suggellano un patto di amicizia che, nata in virtù della corsa rosa, è destinata a rimanere nel tempo. Gemellaggio che avrebbe dovuto tenersi lo scorso dicembre, quando il Trofeo Senza Fine del Centenario del Giro d’Italia ha percorso simbolicamente la settima tappa del Giro, arrivando a Diamante e terminando la sua corsa a Potenza. Rinviato a causa dell’emergenza pandemica, il consiglio comunale che ha segnato l’amicizia fra le due città si è tenuto nella giornata di lunedì 11 aprile 2022.
La prima sessione ad essere tenuta all’interno della rinnovata sala consiliare del Palazzo di Città intitolata al compianto e indimenticato Ernesto Caselli che fu sindaco di Diamante dal 1992 al 2006 scomparso il 28 maggio 2019 in piena campagna elettorale per le elezioni amministrative. “Straordinario protagonista della storia del nostro paese cui abbiamo dedicato la nostra sala consiliare; il suo ricordo è vivo nei nostri cuori” così il sindaco di Diamante, Sen. Ernesto Magorno.
Presente alla cerimonia anche il fratello di Ernesto Caselli, Angelo. “Ernesto era un fuoriclasse dei rapporti, riusciva a legare, conoscere e approfondire relazioni con persone sconosciute con una facilità incredibile. E da questi rapporti tirava fuori tanti doni che poi portava al suo paese: idee, suggestioni, informazioni che metteva poi a disposizione di tutti, rendendole accessibili all’intera comunità. Questa capacità di relazionarsi, fra tante altre, è la qualità che più lo contraddistingueva”.
“Uno spazio pubblico che appartiene a tutti i cittadini e all’interno del quale si svolge la vita civica e si prendono le decisioni più importanti”. Questa la concezione che ne hanno gli amministratori di ogni comune italiano, concezione che fu dei grandi protagonisti della vita politica di Diamante degli anni ’80, ritratti in un murale realizzato da Antonino Perrotta e Giuseppe Settembre sullo sfondo della sala consiliare fra cui lo stesso Ernesto Caselli ed Evasio Pascale sindaco che fu ‘padre’ dell’operazione murales insieme all’artista Nani Razetti.
Fra gli altri punti all’ordine del giorno, il conferimento della cittadinanza onoraria ai genitori di Michele Scarponi, ciclista professionista ucciso nel 2017 mentre si allenava in sella alla sua bicicletta. Investito da un furgone sulle strade marchigiane, il suor ricordo è portato avanti dalla Fondazione che prende il suo nome e che diffonde l’educazione stradale mediante le sue attività, anche nelle scuole.