Dal Cosentino. “Aggressione in un complesso turistico di Mandatoriccio”. Arrestati padre e figlio

Dopo mesi di indagini i Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari guidata dal procuratore capo Alessandro D’Alessio, hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di due uomini residenti nell’area napoletana. I due sono gravemente indiziati di aver preso parte, insieme a un congiunto già fermato in precedenza, all’accoltellamento avvenuto la notte del 25 agosto scorso in un complesso turistico di Mandatoriccio.

In quell’occasione un giovane campano rimase gravemente ferito e fu trasportato d’urgenza all’ospedale di Cosenza, dove restò per giorni in prognosi riservata prima di una graduale ripresa. Subito dopo l’episodio i Carabinieri individuarono e sottoposero a fermo un primo indagato, ritenuto coinvolto nell’aggressione. Le successive indagini, condotte senza sosta, hanno però portato a ipotizzare la responsabilità anche del padre e del fratello del giovane già fermato.

Gli elementi raccolti sono stati valutati dai magistrati del Tribunale di Castrovillari, che hanno disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere. I destinatari del provvedimento si sono presentati spontaneamente presso la casa circondariale di Castrovillari.

La vicenda rappresenta l’ennesimo episodio di violenza legato alla movida estiva sulla fascia jonica cosentina. Resta fermo che, come stabilito dalla legge, gli indagati devono ritenersi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.