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CALABRIA. SCALEA. “L’AMMINISTRAZIONE PRONTA A TASSARE ANCHE GLI ACCESSI PRIVATI?”. LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE COMUNALE ANGELO PARAVATI

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“Il Comune di Scalea pronto a chiedere la tassa di occupazione di suolo ed area pubblica per tutti gli accessi a raso, ossia per i cancelli privati”. Questo quanto spiega il consigliere di minoranza di “Per Scalea”, Angelo Paravati, attraverso una nota stampa. Secondo Paravati sarebbe l’ennesimo balzello che andrebbe ad aumentare la già alta pressione fiscale. Per questo motivo il consigliere terrà anche una diretta Facebook, sabato 16 aprile, alle ore 16.
 
 
 

Il comunicato stampa di Angelo Paravati

Per chi non lo sapesse, si tratta di rilevamenti preliminari per una prossima richiesta di pagamento della tassa di occupazione di suolo ed area pubblica per TUTTI GLI ACCESSI A RASO, praticamente tutti i cancelli privati, anche quelli che non hanno chiesto il Passo Carrabile.
Ma l’esagerazione del momento non è solo questa!
Raccogliamo in questi giorni segnalazioni di fatti ancor più inquietanti, di multe inviate ai familiari di persone decedute per il mancato pagamento di imposte relative all’affissione dei manifesti funebri. Ma neanche in questo riusciamo a trovare un po’ di decenza? C’è davvero bisogno di arrivare alla sanzione anche verso persone nel pieno del loro lutto?
Il peso di tali azioni, al di là del disvalore morale che ciascuno può vedervi, diventa eccessivo ed insostenibile anche perché si tratta di pesi che vanno ad aggiungersi alle recenti applicazioni della TASSA SULLA PUBBLICITÀ, all’ulteriore IMPOSTA PER BONIFICA URBANA pretesa dal Consorzio di Bonifica, ed ai recenti aumenti da record di tutte le imposte comunali, SERVIZIO IDRICO INTEGRATO, TARI, volture e servizi vari.
Sappiamo bene che tutto viene giustificato da qualche norma di riferimento e che l’amministrazione in carica preferisca l’appellativo di amministrazione delle regole piuttosto che di AMMINISTRAZIONE DEL CARO TASSE, ma la Giunta Perrotta sa – o dovrebbe sapere – che le regole servono per aiutare i cittadini, non per vessarli; il senso di giustizia sta nel modo in cui le regole si organizzano e si applicano, non nella loro strumentalizzazione per far cassa a tutti i costi, per cui, per esempio, se si vuole evitare la tassa sugli accessi a raso basta istituire e disciplinare in maniera opportuna la COSAP in luogo di una TOSAP indiscriminata, se si vogliono evitare sanzioni per i manifesti funebri basta adottare convenzioni con le agenzie funebri senza entrare a gamba tesa nel dolore della gente, e finanche se si vuole evitare che l’indennità di un sindaco, un vicesindaco o un assessore passi da €2.000,00 a €4.000,00 al mese basta rinunciarvi, nessuna regola lo vieta ed, anzi, sull’esempio dato dal nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in questo particolare momento di crisi economica ogni sentimento di autentica solidarietà civile riterrebbe una rinuncia del genere senz’altro doverosa ed assolutamente GIUSTA.
In ogni caso la PRIMA REGOLA di una buona amministrazione sarebbe quella di rendere efficienti i servizi, ma se uno, per esempio, pensa all’intermittenza dei servizi essenziali quali le forniture idriche oppure allo stato delle nostre strade è chiaro che qui le regole vengono applicate in maniera molto soggettiva.
Naturalmente ognuno ha il suo senso di Giustizia sociale, e noi di certo con condividiamo quello reso palese da questa amministrazione che dietro lo scudo di regole sbagliate o mal predisposte e male applicate dà sfogo ad una intransigenza sociale ed umana mai vista.
Sul CARO TASSE di questi mesi, sulle esagerazioni delle ultime settimane, sui DATI DEGLI AUMENTI, ma anche sui numeri di un’economia in crisi, delle ATTIVITÀ CHIUSE per l’intransigenza e l’incapacità dell’amministrazione di adottare misure di sostegno o sui LIMITI O VINCOLI ASSURDI posti o in via di adozione a carico di esercenti e commercianti che provano a risollevarsi, interverremo SABATO 16 APRILE alle ore 16:00 con una DIRETTA VIDEO. Sarà un modo per auguraci una buona Pasqua con tutti, ma avendo in mente soprattutto le situazioni di difficoltà e con la consapevolezza che la situazione è grave a va affrontata con tutta l’energia possibile.
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“Il Comune di Scalea pronto a chiedere la tassa di occupazione di suolo ed area pubblica per tutti gli accessi a raso, ossia per i cancelli privati”. Questo quanto spiega il consigliere di minoranza di “Per Scalea”, Angelo Paravati, attraverso una nota stampa. Secondo Paravati sarebbe l’ennesimo balzello che andrebbe ad aumentare la già alta pressione fiscale. Per questo motivo il consigliere terrà anche una diretta Facebook, sabato 16 aprile, alle ore 16.
 
 
 

Il comunicato stampa di Angelo Paravati

Per chi non lo sapesse, si tratta di rilevamenti preliminari per una prossima richiesta di pagamento della tassa di occupazione di suolo ed area pubblica per TUTTI GLI ACCESSI A RASO, praticamente tutti i cancelli privati, anche quelli che non hanno chiesto il Passo Carrabile.
Ma l’esagerazione del momento non è solo questa!
Raccogliamo in questi giorni segnalazioni di fatti ancor più inquietanti, di multe inviate ai familiari di persone decedute per il mancato pagamento di imposte relative all’affissione dei manifesti funebri. Ma neanche in questo riusciamo a trovare un po’ di decenza? C’è davvero bisogno di arrivare alla sanzione anche verso persone nel pieno del loro lutto?
Il peso di tali azioni, al di là del disvalore morale che ciascuno può vedervi, diventa eccessivo ed insostenibile anche perché si tratta di pesi che vanno ad aggiungersi alle recenti applicazioni della TASSA SULLA PUBBLICITÀ, all’ulteriore IMPOSTA PER BONIFICA URBANA pretesa dal Consorzio di Bonifica, ed ai recenti aumenti da record di tutte le imposte comunali, SERVIZIO IDRICO INTEGRATO, TARI, volture e servizi vari.
Sappiamo bene che tutto viene giustificato da qualche norma di riferimento e che l’amministrazione in carica preferisca l’appellativo di amministrazione delle regole piuttosto che di AMMINISTRAZIONE DEL CARO TASSE, ma la Giunta Perrotta sa – o dovrebbe sapere – che le regole servono per aiutare i cittadini, non per vessarli; il senso di giustizia sta nel modo in cui le regole si organizzano e si applicano, non nella loro strumentalizzazione per far cassa a tutti i costi, per cui, per esempio, se si vuole evitare la tassa sugli accessi a raso basta istituire e disciplinare in maniera opportuna la COSAP in luogo di una TOSAP indiscriminata, se si vogliono evitare sanzioni per i manifesti funebri basta adottare convenzioni con le agenzie funebri senza entrare a gamba tesa nel dolore della gente, e finanche se si vuole evitare che l’indennità di un sindaco, un vicesindaco o un assessore passi da €2.000,00 a €4.000,00 al mese basta rinunciarvi, nessuna regola lo vieta ed, anzi, sull’esempio dato dal nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in questo particolare momento di crisi economica ogni sentimento di autentica solidarietà civile riterrebbe una rinuncia del genere senz’altro doverosa ed assolutamente GIUSTA.
In ogni caso la PRIMA REGOLA di una buona amministrazione sarebbe quella di rendere efficienti i servizi, ma se uno, per esempio, pensa all’intermittenza dei servizi essenziali quali le forniture idriche oppure allo stato delle nostre strade è chiaro che qui le regole vengono applicate in maniera molto soggettiva.
Naturalmente ognuno ha il suo senso di Giustizia sociale, e noi di certo con condividiamo quello reso palese da questa amministrazione che dietro lo scudo di regole sbagliate o mal predisposte e male applicate dà sfogo ad una intransigenza sociale ed umana mai vista.
Sul CARO TASSE di questi mesi, sulle esagerazioni delle ultime settimane, sui DATI DEGLI AUMENTI, ma anche sui numeri di un’economia in crisi, delle ATTIVITÀ CHIUSE per l’intransigenza e l’incapacità dell’amministrazione di adottare misure di sostegno o sui LIMITI O VINCOLI ASSURDI posti o in via di adozione a carico di esercenti e commercianti che provano a risollevarsi, interverremo SABATO 16 APRILE alle ore 16:00 con una DIRETTA VIDEO. Sarà un modo per auguraci una buona Pasqua con tutti, ma avendo in mente soprattutto le situazioni di difficoltà e con la consapevolezza che la situazione è grave a va affrontata con tutta l’energia possibile.
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