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CALABRIA. PRAIA A MARE: “LA PAROLA AL CAMBIAMENTO”. GIOIE E DOLORI PER CHI RESTA E PER CHI SE NE VA

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Un risultato schiacciante come mai si era visto prima a Praia a Mare. 2512 voti per la lista di Antonino De Lorenzo contro i 1324 di Amare Praia guidata da Anna Maiorana. Un distacco di 1188 voti.

I numeri non lasciano spazi a dubbi e tolgono di mezzo ogni polemica e recriminazione. Il popolo praiese con il suo voto ha spazzato via anni di vecchi equilibri, dimostrando la propria necessità di un nuovo sistema politico che non fosse più legato al passato. Ma come sempre il cambiamento avviene nel tempo e soprattutto mostrando collaborazione.

Ieri la chiusura di un’epoca, da oggi l’inizio di un periodo al quale i praiesi dovranno partecipare attivamente, prima di tutto dimostrando pazienza e un atteggiamento propositivo. Le nuove leve dovranno entrare nell’ingranaggio amministrativo, dovranno capirne i meccanismi “chiari e oscuri”, dovranno creare nuovi rapporti anche con la burocrazia locale, dovranno riannodare i fili di progetti e di situazioni che risalgono a oltre 40 anni fa. Insomma, sarà un bel lavoro.

Altro aspetto, il sindaco Antonino De Lorenzo, per un certo periodo si scontrerà con atti amministrativi che ha approvato durante i suoi sette anni di permanenza nelle amministrazioni Praticò, e da oggi i conti dovrà farli con i suoi compagni di maggioranza, che però prima erano tra i banchi dell’opposizione e non risparmiavano critiche.

Nulla di pericoloso, sia ben chiaro, e nulla di incoerente. In politica, gli ex avversari possono diventare i tuoi migliori amici e molte volte ti fanno anche vincere. Prova ne è proprio questo risultato elettorale che dimostra come l’unione tra Progetto Praia, Civico 2022 e Praia Bene Comune sia stata una scelta vincente.

Insomma, ai cittadini e ai posteri l’ardua sentenza, anche se tutti dovranno avere pazienza e dovranno dimostrare collaborazione, perché gli effetti di determinate scelte non si potranno vedere in un solo quinquennio. Anzi, in alcuni casi sarà la prossima generazione a raccoglierne gli eventuali frutti.

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