CALABRIA. PAOLA. IL CANDIDATO SINDACO ANDREA SIGNORELLI: “METTERE A SISTEMA LE ANIME DELL’ASSOCIAZIONISMO”
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa
«Mettere a sistema le variegate anime dell’associazionismo cittadino che, come è stato dimostrato in più occasioni, quando operano sotto un’unica regia producono risultati virtuosi». Lo afferma Andrea Signorelli candidato a sindaco di Rete del Beni Comuni e Rigeneriamo Paola. Oggi a Paola sono 60 le associazioni censite dal Centro servizi per il volontariato. Realtà importanti che avrebbero la necessità di porsi obiettivi che, insieme, sono di più facile realizzazione.
Grazie al contributo della Rete dei Beni comuni è stato istituito nel 2018 un apposito albo comunale. Ed è stata favorita la nascita della Consulta delle associazioni, votata in Consiglio Comunale, ma che nei fatti non è mai stata attivata. È rimasto così un contenitore vuoto nonostante possa rappresentare un valido strumento per la promozione e il coordinamento delle varie realtà associative operanti sul territorio comunale.
La Consulta rappresenta un raccordo con il Comune nella definizione e realizzazione di iniziative volte allo sviluppo della sussidiarietà locale negli ambiti più variegati.
«La riforma comunale del terzo settore è un progetto su cui Rete dei Beni Comuni – spiega Andrea Signorelli – lavorava da anni. Con l’albo delle associazioni viene ridata così dignità all’intero ambiente del volontariato distinguendo quella che attivamente operano sul territorio dalle cosiddette associazioni “fantasma”. Si deve ridare centralità a quelle realtà che ricoprono un ruolo imprescindibile per l’economia nazionale».
Da un punto di vista pratico, l’attivazione della Consulta delle associazioni risponderebbe alle esigenze di favorire modelli di amministrazione “allargata” con il coinvolgimento diretto dei cittadini, dall’altro di creare una banca dati ed un partenariato permanente per partecipare ai diversi bandi di progetto di volta in volta attivati.
La riforma del terzo settore può diventare un attore rilevante dell’economia e generare valore aggiunto economico e sociale. Può rappresentare un momento per innovare e trasformarsi. Un mutamento che viene accelerato dal PNRR che può rappresentare un’occasione imperdibile. Entro il 2026 gli investimenti dovranno essere progettati e realizzati. È una sfida che non può trovare la città di Paola impreparata. Non si può rimanere ancora dietro.
Andrea Signorelli è da tempo impegnato attivamente nell’associazionismo. Esperto di Europrogettazione ha promosso e realizzato progetti – tutti finanziati – che hanno contribuito alla promozione del territorio e della cultura sul territorio. È il caso, ad esempio, dell’inserimento lavorativo nel Servizio Civile universale che hanno, negli anni, coinvolto decine di giovani paolani. Signorelli sa bene che: «cogliere queste opportunità rappresenterebbe un formidabile volano di innovazione, di inclusione e valorizzazione. Nel tempo del Covid si è generata divisione. Oggi occorre essere forieri di un nuovo modo di vivere. E il capitale umano delle realtà associative e di volontariato può essere un punto di partenza per generare la nascita di una nuova stagione comunitaria».