CALABRIA. ORSOMARSO. NASCE “GAIA-ANIMALI E AMBIENTE DEL SUD ITALIA”
Nasce la delegazione “Gaia – Animali e Ambiente del Sud Italia”. Avviata una proficua collaborazione con l’associazione Orsolab. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa
Orsomarso, l’associazione ambientalista nazionale “Gaia” si espande nel sud Italia e mette radici nel Parco Nazionale del Pollino. “Finalmente aria nuova per la tutela dell’ambiente e nell’alto tirreno cosentino,- ha dichiarato Francesco Corrado , – il referente regionale della delegazione per il Sud Italia della associazione ambientalista Gaia Animali e Ambiente. L’associazione – ha continuato,- apre la sua sede ad Orsomarso ed i componenti si sono prefissati il compito di intervenire e di porsi come mezzo di dialogo per tutte quelle tematiche a tutela dell’ambiente, della lotta agli OGM ed al contrasto del riscaldamento globale, nonché sulle fonti energetiche eco sostenibili. Tra le emergenze individuate e sulle quali si porrà, in una prima fase, l’attenzione della delegazione,- ha continuato Corrado, – è la prevenzione ed il contrasto al randagismo proponendo progetti mirati ai singoli comuni, (in alcuni sono stati già presentati in altri sono già in attuazione), nonché la formazione dei giovani alla tutela ambientale e degli animali, mediante incontri negli istituti primari e secondari e corsi di formazione ambientale per volontari Tra le altre finalità della associazione vi è quella di procedere alla collaborazione con altre associazioni aventi la stessa finalità per la promozione del turismo naturalistico ambientale, provvedendo alla formazione dei volontari interessati a collaborare nel totale interesse della natura e del territorio dal quale traiamo la principale forma di sostentamento. Per questo motivo si sono avviate da subito collaborazioni in materia , in primis con l’associazione Orsolab di Orsomarso e poi con altre associazioni operanti sul territorio, con i quali verranno messe in campo azioni per la tutela delle ambiente e del territorio dell’alto tirreno cosentino, già devastato negli anni dalla problematica degli incendi e dal turismo incontrollato che porta ben poca cultura ambientale, ma solo enormi danni erariali con abbandono incontrollato di rifiuti e incendi chiaramente dolosi”.