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CALABRIA. DEPURAZIONE. SAN NICOLA ARCELLA. LA MINORANZA: “MADEO DICA LA VERITÀ”

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa

Le bugie del sindaco sulla situazione dei depuratori e delle condizioni del mare, sono ormai evidenti a tutti. Sarebbe opportuno per lui ed i suoi fans non parlare o scrivere troppi proclami che non trovano riscontro nella realtà, ma consigliamo invece di intervenire concretamente con azioni per risolvere i problemi. Per quanto é delicata la questione, troppe parole o discussioni portano più danno che benefici al nostro amato paese.

È necessario prendere definitivamente coscienza che il problema delle condizioni del mare è molto più ampio di quanto si crede o si vuol far credere, perché non è solo relegato all’ambito locale. Ciò significa che la risoluzione presuppone il controllo dei depuratori di tutti i comuni che si affacciano sul golfo, di tutte le condotte sottomarine e gli eventuali scarichi abusivi che potrebbero essere presenti sull’intera costa, nonché il monitoraggio dei due principali fiumi (Noce e Lao) con i relativi scarichi in essi dei depuratori dei paesi montani.

Questa è stata da sempre la nostra proposta per la risoluzione della problematica, formulata in consiglio comunale, ribadiamo ancora una volta, per essere attuata necessita della costituzione di un Tavolo permanente di lavoro a cui far sedere esperti del settore, forze dell’ordine, associazioni di categoria, i sindaci del tirreno cosentino, capitaneria di porto e la Regione Calabria. Il sindaco non ha ancora preso coscienza del fatto che il problema è molto più generale e coinvolge tanti attori istituzionali.

La Regione ha commissariato i depuratori eppure il sindaco ed i suoi fans si vantano di aver richiesto questo intervento, nonostante in tante occasioni nei vari consigli comunali, nella seduta congiunta delle commissioni consiliari, sui giornali e su tutti i mezzi di comunicazioni, ha sempre sostenuto che i depuratori erano perfettamente funzionanti.

La Regione Calabria, ha commissariato i nostri depuratori comunali a seguito di INDAGINI delle forze dell’ordine su input del Presidente della Regione di qualche mese fa, riscontrando malfunzionamenti. Questa è la verità. Ma poi il sindaco si spinge anche oltre, assicurando che tale commissariamento altro non è che una sorta di finanziamento da parte della Regione! Siamo davvero al paradosso, perché ci sarebbe da ridere se la situazione non fosse cosi seria, con un sindaco che nel giro di pochi giorni dichiara tutto ed il contrario di tutto.

Se è vero, come egli stesso sostiene, di aver richiesto l’intervento della Regione che ha prodotto come soluzione il commissariamento dei depuratori del nostro Comune, allora perché non chiede l’intervento della Regione ed il commissariamento anche per risoluzione del Bilancio comunale, della raccolta dei rifiuti, del servizio idrico ed addirittura della ZTL!

Chiedere l’intervento della Regione e commissariare tutti i servizi, forse gli consentirebbe di passare delle tranquille vacanze come turista.

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