CALABRIA. ALTO TIRRENO COSENTINO. PRIME PROVE DI MARE E PRIME POLEMICHE

Basta prendere un caffè al bar alle otto del mattino e chiedere a qualche turista “come ha trovato il mare?”, per sentire già le prime lamentele. Qualcuno di loro ci ha anche raccontato che si è spostato nei paesi limitrofi e, purtroppo, non ha trovato una situazione migliore. La cosa bella è che tutto ci viene raccontato con estrema spontaneità, non abbiamo avuto bisogno di presentarci. Dall’accento hanno capito che eravamo del posto e hanno colto l’occasione anche per rimproverarci, dicendoci: “ogni anno fate di tutto per allontanarci!“.
Le chiazze compaiono, come lo scorso anno, come gli anni precedenti. La storia si ripete, come lo scorso anno, come gli anni precedenti.
Che sia fioritura algale o che sia altro questo lo lasciamo stabilire agli esperti, e speriamo che arrivino, almeno per questa volta, delle rassicurazioni a lungo termine.
Tutti vogliono lavorare in serenità, tutti aspettano l’estate come la manna dal cielo. Nessuno vuole alzare polveroni inutili, ma il dato è il seguente: c’è una pioggia di critiche che si sta abbattendo in queste ore sul tratto di mare che va da Tortora a Paola. Molti Enti hanno già spiegato che i loro depuratori funzionano e che non c’entrano nulla.
Noi ci crediamo, ma non ci credono i turisti, e come dare a loro dei torti, visto che, rispetto allo scorso anno, hanno già pagato qualcosa in più per godere delle nostre spiagge e dei nostri servizi.
Se il buongiorno si vede dal mattino, questo lungo ponte del 2 giugno, almeno finora, non è iniziato bene. Ma, come detto, inutile alzare critiche. Ci atteniamo alla notizia che abbiamo riportato sopra: c’è una pioggia di critiche che si sta abbattendo in queste ore sul tratto di mare che va da Tortora a Paola.
Non noi, ma i turisti vorrebbero una risposta.

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