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CALABRIA. ALTO TIRRENO COSENTINO. CHE FINE HA FATTO IL COVID19?

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Il virus c’è, il virus non c’è.
Con la fine dello Stato di emergenza anche del Covid19 si parla meno e, soprattutto, si ha meno paura. Tant’è che i casi aumentano, anche se i sintomi con cui si manifesta il virus sono più blandi, a patto che ci si sia vaccinati. Certamente, non sono mancati casi in cui persone che non avevano neanche una dose di vaccino non hanno accusato sintomi gravi, ma è stata un’eccezione. Ancora oggi, le terapie intensive degli ospedali sono maggiormente occupate da persone che hanno contratto il virus e che sono sprovviste di vaccino.
Intanto, sul Tirreno cosentino, i centri vaccinali sono aperti al pubblico solo una volta al giorno, anche perché ormai si somministrano pochissime dosi.
Ha vinto la campagna anti-vax? A quanto pare sì.
Fatto sta che, ancora oggi, a Scalea si contano 253 casi attivi sul territorio comunale; a Verbicaro 56, secondo il bollettino diramato prima delle festività pasquali; a Grisolia invece 55, ma anche qui l’ultimo bollettino comunale è del 10 aprile; a Belvedere Marittimo i casi attivi, secondo il bollettino comunale del 24 marzo, sono 247.
Il Covid19 non c’è più?
No, solo se ne parla di meno ed è di meno presente nei pensieri di tutti.

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