CALABRIA. ALTA VELOCITÀ FERROVIARIA. L’AMMINISTRAZIONE DI PRAIA A MARE: “BASTA POLEMICHE. RESTIAMO UNITI”
“Praia è e resta nel progetto dell’Alta velocità ferroviaria”.
Lo ribadisce l’amministrazione comunale della Città dell’Isola Dino. Lo spunto per l’ultimo comunicato stampa deriva dalla discussione che si è aperta tra i vari comuni che resterebbero fuori dal progetto della nuova linea ferroviaria.
Infatti, il tratto del lotto Praia a Mare – Tarsia estrometterebbe tutto l’alto Tirreno cosentino.
“L’obiettivo del progetto del professor Russo – si legge nella nota dell’amministrazione Praticò – è quello di collegare Roma a Reggio Calabria in tre ore così come avviene tra Roma e Milano. Ma queste sono grandi città, in quel tratto viaggiano ogni giorno 138 convogli ferroviari, mentre noi scontiamo ancora arretratezze infrastrutturali ataviche. Anche l’idea di Russo di costruire la nuova ferrovia parallelamente a quella esistente non è fattibile. Infatti, il tracciato sorgerebbe parallelamente all’autostrada e non toccherebbe nessuna stazione del Tirreno cosentino”.
Come risolvere il tutto? Per l’amministrazione praiese bisogna prendere spunto dalle proposte che sono venute fuori dall’incontro tenutosi a Lagonegro il 5 marzo scorso. Lì il sindaco di Tortora, Antonio Iorio, in rappresentanza anche dell’amministrazione di Praia a Mare, ha ribadito, insieme a tutti i partecipanti, l’importanza della riattivazione della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro, dismessa alla fine degli anni Ottanta.
In poche parole, si punta all’interconnessione tra aree interne e stazioni dell’alta velocità. La stessa cosa si potrebbe fare per Scalea.
“Se si vuole collegare anche la stazione di Scalea alla nuova linea – conclude la nota dell’amministrazione di Praia a Mare – si sostenga la proposta che un gruppo di associazioni sta portando avanti da tempo. In conclusione, è opportuno un appello affinché non si parli a sproposito solo per cercare di avere un po’ di visibilità, ma l’analisi dell’opera avvenga da parte di tutti con professionalità e realismo”.