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CALABRIA. A DIAMANTE UN TRIPUDIO DI ROSA PER FESTEGGIARE IL GIRO D’ITALIA

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Un tripudio di rosa nella città dei Murales. Bici tinte di rosa e adorne di fiori, nastri, lustrini e strass agli angoli delle piazze, negli spazi verdi di tutta la città; dai balconi nastri rosa e bandierine tricolori; i negozi espongono vetrine in cui il rosa è il colore trionfale.  È l’effetto Giro d’Italia che tutto coinvolge e tutto travolge con l’allegria che da sempre contraddistingue la corsa rosa a partire dalla Carovana che sul palco fa ballare piazza Municipio già dalle 9.00 di mattina per poi proseguire verso Maratea e Lauria. Gli occhi brillano di fronte il Trofeo Senza Fine che celebra il centenario del Giro d’Italia: una spirale dorata su cui sono incisi i nomi di tutti i vincitori del Giro. La mattinata prosegue con la presentazione delle squadre. Trionfo di esultanze per i preferiti: la maglia rosa Juan Pedro López; la maglia ciclamino Arnaud Démare; lo squalo Vincenzo Nibali. E poi via ad incolonnarsi per la partenza: sventola la bandiera rosa il sindaco della città Ernesto Magorno.

Durante la mattinata anche un momento emozionante: il conferimento della cittadinanza onoraria della città dei Murales ai genitori di Michele Scarponi, ciclista professionista, gregario di Vincenzo Nibali, morto nel 2017 investito e ucciso sulle sue strade dei colli marchigiani durante un allenamento. Presente anche il fratello, Marco, presidente della Fondazione Michele Scarponi che si impegna per l’educazione stradale, la cultura del rispetto e l’attenzione verso tutti coloro che usufruiscono delle strade.

Calabria e Basilicata si uniscono nel segno del Giro d’Italia parte da Diamante per arrivare a Potenza, questo il percorso della settima tappa della corsa rosa una delle più dure dell’intero Giro, una tappa per ‘scalatori’ vinta da Koen Bouwman della squadra Jumbo Visma. Partenza tranquilla, tra tifosi e appassionati festanti, da Corso Vittorio Emanuele sul lungomare di Diamante per proseguire lungo viale Glauco, il cosiddetto ‘lungomare nuovo’ fin dentro la frazione di Cirella attraversandone la caratteristica piazza dei Fiori e poi via per la gara vera e propria dal km zero posto sulla SS18. Tutta pianura fino a Maratea poi si sale verso Passo Colla a 594mt d’altezza; Trecchina, Lauria per poi scalare il Monte Sirino a 1.402mt; ancora una discesa fin dentro il cuore di Viggiano per poi tornare a 1.405mt per scalare il Grande Viggiano, poi La Sellata fino ad arrivare a Potenza il capoluogo più alto d’Italia. 

Interviste a cura di Francesca Magurno.

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