BASILICATA, CALABRIA E LE MERAVIGLIE DEL POLLINO NELL'”ITALIA NASCOSTA” DEL GUARDIAN
Hidden Italy, Italia Nascosta. Dove andare e cosa fare andando fuori dai sentieri battuti. I sentieri turistici che richiamano e fagocitano migliaia di persone all’anno e in alcune stagioni più di altre, al mese.
Un articolo della celebre testata giornalistica inglese, The Guardian, intende promuovere proprio quelle località fuori dal solito giro turistico italiano. Località splendide e attrattive ma in un certo senso inflazionate.
Liz Boulter è una giornalista inglese, scrive di viaggi e turismo e ha dedicato moltissimi articoli all’Italia, girandola tutta da Nord a Sud. Nel so articolo Hidden Italy: where to stay and what to do off the beaten track viaggia dall’Oltrepò pavese a Urbino, dalla Penisola del Sinis in Sardegna fino al Parco Nazionale del Pollino, “il più grande parco nazionale d’Italia che si estende fra le regioni Basilicata e Calabria e prende il nome dal dio Apollo” scrive Liz. L’ideale per chi vuole fuggire dalla confusione della città poiché perfino in estate, il mese più affollato, è possibile camminare senza incontrare nessuno tutto il giorno.
“Dal borgo di Rotonda, che ospita l’albergo diffuso, accedere al Parco è agevole e i sentieri sono ben segnalati” spiega la giornalista ai suoi lettori. Il Parco Nazionale del Pollino è inserito nell’articolo del Guardian perché attrattivo per i meno attrezzati e per gli appassionati veri di montagna: “Serra Dolcedorme con i suoi 2.267 metri d’altezza è più difficile da raggiungere” ma i meno esperti possono comunque godere un cammino su vette più abbordabili, accompagnati sapientemente da guide esperte. Non solo, per i più avventurosi è consigliato anche il rafting, il canyoning o le escursioni a cavallo. Non si può, però, venire in Italia e viaggiare nel Sud Italia senza dedicarsi all’enogastronomia, per cui Liz suggerisce ai lettori di assaggiare i prodotti tipici: il fagiolo poverello di Rotonda e, ovviamente, il peperone crusco.
Nel suo prossimo reportage, Liz Boulter tornerà nel Sud Italia e toccherà nuovi cammini che promuoveranno ancora i sentieri poco tracciati di un’Italia nascosta che diventa sempre più “di tendenza” per turisti italiani e non.