AMBIENTE. SAN SAGO DI TORTORA. IL 22 LUGLIO CONSIGLIO COMUNALE IN PIAZZA STELLA MARIS
La prima seduta della conferenza dei servizi per il riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale è prevista per le ore 12 del 28 luglio presso gli uffici del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria. Questo quanto comunicato dall’Ente regionale. Al tavolo siederà anche la Regione Basilicata. Intanto, l’amministrazione comunale di Tortora pensa alla prima azione di contrasto per portare a conoscenza del problema la cittadinanza e, visto il periodo, i turisti. Infatti, per venerdì 22 luglio, alle ore 21, in piazza Stella Maris di Tortora, si terrà un consiglio comunale straordinario.
Alla seduta sono state invitate associazioni, sindacati dei balneari, operatori turistici, i sindaci dei Comuni della Valle del Noce. Come anticipato dal sindaco di Tortora, Antonio Iorio, sarà una seduta attraverso la quale si prenderanno delle decisioni importanti, compresa la mobilitazione popolare per fermare in ogni modo la riapertura dell’impianto.
Intanto, dal Consorzio turistico Maratea si plaude all’iniziativa. “Il Consorzio Turistico di Maratea – si legge in una nota – incoraggia e sostiene l’azione dell’assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico in merito all’ “Impianto di Trattamento di Rifiuti Pericolosi e Non” di San Sago nel Comune di Tortora sulla sponda del fiume Noce al confine tra Basilicata e Calabria. Lo riferisce una nota del Consorzio a firma del presidente Biagio Salerno associandosi alla richiesta dell’assessore Latronico di rinviare la Conferenza di servizi convocata per il 28 luglio prossimo. Alle legittime e giustificate motivazioni dell’assessore che ha riferito che gli uffici competenti del Dipartimento non hanno ricevuto entro i termini previsti la copia del progetto relativo al procedimento in questione si aggiungono quelle degli operatori turistici ed economici della costa marateota che sono impegnati nelle attività di servizio ed accoglienza in piena stagione turistica. Pertanto non può essere certamente il 28 luglio la data più adatta – sottolinea il Consorzio – per affrontare le delicate questioni aperte. L’invito all’assessore Latronico è di proseguire la sua iniziativa e di prevedere la possibilità di coinvolgimento diretto degli organismi più rappresentativi delle categorie di imprese interessate con la presenza alla Conferenza che sarà riconvocata. La storia dell’impianto, la natura del territorio, l’attività turistica indicano che il sito dell’impianto – ribadisce il Consorzio – non è idoneo, la sua riapertura causerebbe pertanto ulteriori e irreversibili danni al territorio e all’economia locale”