Maratea. Al via la prima operazione Plastic Free per il recupero delle reti fantasma
Si è svolta sabato 11 ottobre 2025 la prima iniziativa di Plastic Free a Maratea dedicata al recupero delle cosiddette reti fantasma: attrezzi da pesca abbandonati o persi in mare che rappresentano una seria minaccia per l’ecosistema marino.
L’evento ha preso il via alle ore 10:30 con il raduno dei partecipanti presso la banchina di riva del porto cittadino. Da lì, sotto il coordinamento del supervisor Manuel Chiappetta, è partita l’operazione in mare, realizzata grazie alla collaborazione attiva delle imprese di pesca locali. Pescatori ed esperti del settore hanno messo a disposizione imbarcazioni, attrezzature e conoscenze tecniche, rendendo possibile un intervento efficace e in piena sicurezza.
L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Maratea e ha visto la partecipazione di numerose realtà associative del territorio: la Pro Loco, l’associazione ‘U Monachicchio, il comitato Mo Basta, il Forum delle Associazioni e Legambiente.
Durante l’attività, sono stati recuperati materiali dispersi che altrimenti avrebbero continuato a danneggiare la flora e la fauna marina, contribuendo all’inquinamento dei fondali. Oltre all’azione pratica, l’evento ha avuto anche un forte valore educativo: volontari e organizzatori hanno dialogato con i cittadini presenti, illustrando le problematiche legate all’abbandono delle reti e l’importanza della tutela del mare.
“È un primo passo concreto per la salvaguardia del nostro mare – ha dichiarato uno dei referenti dell’associazione – e un’occasione per costruire consapevolezza collettiva.”
Plastic Free, organizzazione nazionale impegnata contro l’inquinamento da plastica, ha definito l’appuntamento un “momento speciale” per Maratea, dove per la prima volta si è svolta un’azione mirata di questo tipo.
L’associazione ha rivolto un invito alla cittadinanza a continuare a partecipare e a sostenere future iniziative. L’obiettivo, spiegano, è creare una rete di collaborazione tra istituzioni, cittadini e operatori del mare per proteggere l’ambiente marino in modo continuativo.