Proteste per la Palestina: mobilitazioni e sciopero anche in Calabria
Si intensificano in tutta Italia le iniziative di protesta a sostegno della popolazione palestinese e contro l’azione militare israeliana nei confronti della Flotilla della libertà, la spedizione internazionale assediata nelle ultime ore in acque internazionali. Anche in Calabria sono partite mobilitazioni, in particolare nel Tirreno cosentino, dove si è costituito un comitato territoriale che ha indetto presìdi e aderito allo sciopero generale previsto per il 3 ottobre.
Nella giornata di ieri, attivisti e cittadini si sono riuniti a Paola per seguire in diretta gli sviluppi della vicenda, esprimendo solidarietà ai civili a bordo della Flotilla e condannando l’operazione militare israeliana, definita “un atto di pirateria in Mondovisione”.
Attraverso una nota, il Comitato del Tirreno cosentino per la Palestina ha preso posizione in modo netto, dichiarando di non sentirsi rappresentato dalle istituzioni italiane e di voler proseguire nelle azioni di protesta, “contro le politiche complici del governo” e “in difesa dei valori costituzionali e dei diritti umani”.
Le mobilitazioni in programma:
Martedì 2 ottobre, presidio a Cosenza, in piazza XI settembre, dalle ore 18:00;
Mercoledì 3 ottobre, adesione allo sciopero generale e manifestazione a piazza Kennedy, Cosenza, dalle ore 9:00;
Sabato 4 ottobre, partecipazione alla manifestazione nazionale a Roma, con delegazioni in partenza dalla Calabria.
Le proteste si inseriscono nel più ampio contesto nazionale che, in queste ore, ha visto aumentare il numero di cortei, sit-in e presidi in diverse città italiane. Al centro delle rivendicazioni, la richiesta di un’immediata cessazione delle ostilità a Gaza, la tutela dei civili e una maggiore attenzione dell’informazione pubblica sulla crisi umanitaria in corso.
Le manifestazioni proseguiranno nei prossimi giorni, mentre cresce la tensione anche sul piano diplomatico e mediatico.