Dal Cosentino. Furto alla Cattedrale di Lungro: individuato il presunto responsabile
È stato individuato nei giorni scorsi il presunto autore del furto aggravato commesso la mattina del 14 settembre scorso all’interno della Cattedrale di San Nicola di Mira, principale chiesa dell’Eparchia di Lungro, con giurisdizione su tutte le parrocchie arbëreshe dell’Italia meridionale di rito greco-bizantino.
Le indagini, avviate immediatamente dopo la denuncia presentata dal parroco della Cattedrale, sono state condotte dai Carabinieri della Stazione di Lungro. Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire l’intera dinamica del furto, riscontrata anche dalle dichiarazioni rese dallo stesso indagato assistito dal proprio legale.
Secondo quanto emerso, il giovane si sarebbe introdotto all’interno dell’edificio religioso attraverso una finestra al primo piano, lasciata aperta. Per accedervi avrebbe utilizzato un’impalcatura posizionata sul retro della struttura per lavori di ristrutturazione in corso.
Una volta all’interno, si sarebbe diretto verso la sacrestia al piano terra, dove avrebbe sottratto alcune centinaia di euro in offerte dei fedeli. Il giovane avrebbe inoltre tentato di impossessarsi di una preziosa lamina in oro e argento raffigurante Santa Parasceve, custodita su un Sacro Reliquiario, senza però riuscirvi.
In base agli elementi raccolti e al coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, il giovane è stato deferito in stato di libertà per l’ipotesi di reato di furto aggravato.
Si precisa che, nel rispetto dei diritti dell’indagato, lo stesso è da ritenersi presunto innocente fino a sentenza definitiva, come previsto dall’attuale fase del procedimento penale.