Cosenza. Celebrata la Santa Messa in onore di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato
Si è svolta nella mattinata di lunedì 29 settembre, presso la Chiesa di San Giovanni Battista, la Santa Messa in onore di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. La celebrazione ha rappresentato un momento di raccoglimento e gratitudine nei confronti delle donne e degli uomini in divisa, impegnati quotidianamente nella tutela della legalità e della sicurezza pubblica.
Alla funzione religiosa hanno preso parte il Prefetto di Cosenza, dott.ssa Rosa Maria Padovano, il Procuratore della Repubblica, dr. Vincenzo Capomolla, e numerose autorità politiche, civili, militari e religiose della Provincia. Significativa anche la partecipazione della Sezione ANPS (Associazione Nazionale Polizia di Stato) di Cosenza, presente con una nutrita delegazione di soci.
La Messa è stata officiata da S.E.R. Mons. Giovanni Checchinato, Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, insieme a S.E.R. Mons. Donato Oliverio, Eparca di Lungro, e S.E.R. Mons. Leonardo Bonanno, Vescovo emerito di San Marco Argentano. Durante l’omelia, è stata evidenziata la funzione fondamentale svolta dalla Polizia di Stato nel garantire soccorso, assistenza e ordine pubblico, specialmente nei contesti più critici della società.
Al termine della funzione, ha preso la parola il Questore di Cosenza, dr. Giuseppe Cannizzaro, che ha ringraziato profondamente tutto il personale per l’impegno e i sacrifici profusi, sottolineando la difficoltà del lavoro quotidiano e ricordando con commozione gli agenti caduti in servizio per il bene comune.
In occasione della celebrazione, è stata distribuita un’edizione straordinaria di “Polizia Moderna”, il mensile ufficiale della Polizia di Stato, intitolata “Pace e sicurezza”, dedicata all’imponente dispositivo di sicurezza messo in atto nei giorni dei funerali di Papa Francesco e dell’elezione di Papa Leone XIV.
Il numero speciale, stampato in 1,2 milioni di copie, è stato inviato gratuitamente a 25.000 parrocchie italiane, alle Questure, agli abbonati e alle principali istituzioni, grazie alla collaborazione con Poste Italiane. La versione digitale ha raggiunto inoltre i 103 nunzi apostolici nel mondo.
Nella prefazione, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha evidenziato il legame tra pace e sicurezza, reso concreto dal volto rassicurante delle forze dell’ordine impegnate in quei giorni. Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, ha invece sottolineato l’importanza della pace come bene universale, al centro dell’azione diplomatica della Santa Sede.
Il Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, ha ringraziato tutte le forze coinvolte, ribadendo come la sicurezza sia condizione necessaria per l’esercizio della libertà religiosa. Tra gli altri contributi spiccano quelli del giornalista Aldo Cazzullo, che ha elogiato la gestione dell’ordine pubblico durante un evento di portata mondiale, e di Alessandro Gisotti, vicedirettore dei media vaticani, che ha raccontato il ruolo centrale della comunicazione in quei momenti storici.
La giornata si è conclusa in un clima di riflessione e gratitudine, confermando il profondo legame tra istituzioni, cittadinanza e forze dell’ordine, in nome della sicurezza, del servizio e della memoria.