Cosenza. “Caso Carchidi”. Il sindacato di Polizia “Siulp”: “Fiducia nella magistratura, rispettati i protocolli”
Anche il Siulp Cosenza interviene sul caso di Gabriele Carchidi, il direttore responsabile della testata giornalistica “Iacchitè” ammanettato dalla Polizia in strada, durante un controllo avvenuto sabato 22 marzo. L’episodio non smette di alimentare polemiche ed è oggetto di un’indagine della Procura, che ha aperto un fascicolo.
“Siulp Cosenza – si legge in una nota – esprime solidarietà ai colleghi della Squadra Volante, vittime di denigratoria campagna stampa da parte di alcune testate giornalistiche e di diffamanti commenti di privati sui social. Come già chiarito dalla Questura con nota ufficiale, gli operatori della Squadra Volante hanno semplicemente posto in essere attività standard rispetto ad una persona che si è rifiutata di declinare le proprie generalità e di esibire un documento d’identità. La magistratura, alla quale sono stati inviati gli atti relativi all’attività de qua, farà piena luce sugli eventi e sulle dichiarazioni rese dalla persona accompagnata in Questura e deferita all’AG anche per resistenza a pubblico ufficiale nell’espletamento di attività d’ufficio. In attesa della pronuncia dell’A.G. il Siulp esprime vicinanza ai colleghi e piena fiducia nell’operato della magistratura.
Intanto, giovedì 27 alle ore 17,30, la Cgil ha organizzato un presidio davanti alla Prefettura di Cosenza; mentre il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso la propria solidarietà alle forze dell’ordine, sottolineando che “sono stati rispettati tutti i protocolli”.