Carovana della Prevenzione. Si è concluso ad Aieta il primo step del programma. Gli organizzatori: “Ottimi i risultati raggiunti”
Con la tappa di Aieta, tenutasi ieri, nella mattinata di giovedì 23 maggio, si è conclusa la prima parte del tour della Carovana della Prevenzione. L’iniziativa, nata dal protocollo d’intesa firmato nell’ottobre 2023 tra Asp di Cosenza e Susan G. Komen Italia, è partita a gennaio, permettendo a molte donne di accedere a screening gratuiti per prevenire il tumore al seno.
Più di un migliaio, anche se i dati definitivi saranno diffusi a breve, visto che sono ancora in fase di elaborazione, le persone che hanno usufruito di questo importante progetto, che ha messo insieme medici e volontari di diverse realtà associative. A unire, infatti, Susan G. Komen, Asp di Cosenza e Distretto sanitario del Tirreno cosentino, l’associazione Sanità è Vita, attiva da anni sul territorio e che ha sempre considerato “la prevenzione” la madre di tutte le battaglie.
In circa quattro mesi di attività sono stati toccati quasi tutti i comuni dell’alto Tirreno cosentino, molti dei quali siti nelle aree dell’entroterra. E proprio le donne residenti in quest’ultimi, più lontane dai centri diagnostici, hanno potuto beneficiare di una importante opportunità. Le carenze della sanità calabrese sono note, così come non sono un mistero le lunghe liste di attesa che non permettono di accedere in tempi “umani” a esami salva-vita; tali disagi portano quindi molte persone a rinunciare alle cure e, di conseguenza, poco stimolano la prevenzione.

Come spiegatoci dalla presidente dell’associazione Sanità è Vita, Alessandra Cozza: “l’iniziativa non ha interessato solo il Tirreno cosentino, ma anche il versante jonico. Questo è solo il primo step, la nostra intenzione è programmarne altri, visto che molti comuni non sono stati ancora toccati. Intanto – ha concluso Cozza – vogliamo davvero ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato e che si sono impegnati per rendere questa iniziativa, non solo un appuntamento di prevenzione, ma di speranza per tante donne che hanno difficoltà ad accedere, nel loro territorio, a un esame diagnostico”.
Per quanto riguarda la tappa di Aieta, ieri è stato piantumato all’ingresso del paese un melograno, simbolo della prevenzione. A dare manforte a volontari e medici, anche i componenti dell’Ente valorizzazione Aieta e l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Pasquale De Franco. Al termine della giornata, un momento di convivialità si è tenuto presso il Palazzo Rinascimentale.
Infine, come spiegato anche da Alessandra Cozza, grazie a questa iniziativa, l’Asp di Cosenza, adesso, avrà un database aggiornato con i nominativi delle donne, di età compresa tra i 50 e i 69 anni, che si sono sottoposte agli screening e che, di fatto, entrano nel programma di prevenzione che si svolge ogni due anni.
